Scheda Informativa – Bando Turismo Sicilia

“Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero”
DDG. n. 4613/S11 del 19/12/2024

Con il presente Avviso pubblico, il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, intende incentivare gli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extra alberghiero verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, tenendo conto anche della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono destinatari della misura le Imprese di qualsiasi dimensione, con sede legale o operativa in Sicilia, che abbiano o attivino come prevalente i seguenti codici ATECO

Codice Ateco​
Descrizione​
55.10.00
55.20.10
55.20.20
55.20.30
55.20.51
Alberghi
Villaggi turistici
Ostelli della gioventù
Rifugi di montagna
Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence

PROGRAMMI DI SPESA AGEVOLABILI

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus Sono agevolabili programmi di spesa da realizzare in unità locali ubicate/da ubicare in Sicilia e riguardanti:

  • a) Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale;
  • b) Realizzazione di nuove strutture o attività da realizzarsi anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d’uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere;
  • c) Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate;nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Gli investimenti di cui alle precedenti lettere possono prevedere anche la realizzazione di “servizi funzionali”, nel rispetto della normativa vigente, strettamente collegati alla struttura ricettiva principale, che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto.

SPESE AMMISSIBILI

In dettaglio sono agevolabili i seguenti investimenti materiali ed immateriali:

  • a) spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, ecc., nella misura massima complessiva del 2% rispetto all’investimento ammissibile;
  • b) spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, nella misura massima complessiva del 4% rispetto all’investimento ammissibile;
  • c) spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione, anche su beni di terzi purché con comprovato titolo di disponibilità della durata non inferiore ad almeno un quinquennio, nella misura massima complessiva del 70% rispetto all’investimento ammissibile. (In ogni caso l’importo ammissibile per l’acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, non potrà superare il 30% dell’investimento ammissibile;
  • d) spese per programmi informatici nel limite del 20% rispetto all’investimento ammissibile;
  • e) spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica;

Il piano di investimento deve avere una durata massima di 24 mesi successivi dalla data di notifica del provvedimento di concessione. E’ fatta salva la facoltà di avviare l’investimento prima della notifica del decreto ma successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
E’ data comunque facoltà all’impresa proponente di presentare, una richiesta di proroga alla conclusione dell’investimento di massimo 6 mesi. L’investimento dovrà essere concluso, proroga compresa, entro e non oltre il 31 dicembre 2028.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Dotazione complessiva pari a euro 135 milioni, così ripartita:
 
  • a. Progetti presentati “in esenzione” euro 94,5 milioni
  • b. Progetti presentati in “De minimis” euro 40,5 milioni

AGEVOLAZIONI

a. Per i progetti presentati in “esenzione” il contributo richiesto deve essere compreso tra € 300.000,01 e € 3.500.000,00 Al riguardo, l’intensità massima è pari:

  • – Fino al 60% delle spese ammissibili per le micro imprese e piccole imprese (MPI);
  • – Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese;
  • – Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.

b. Per i progetti presentati in “De minimis il contributo richiesto deve essere compreso tra € 50.000,00 e € 300.000, con una intensità massima pari al 80% della spesa ammissibile (investimento compreso tra € 62.500,00 e € 375.000,00)

REQUISITI

Ai fini dell’ammissibilità sia le imprese proponenti che le imprese aderenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • a) essere imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili;
  • b) possedere i requisiti di classificazione o dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive;
  • c) di possedere al momento della presentazione dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda.
  • d) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e impegnarsi a produrre i relativi titolo abilitativi al momento del primo pagamento;
  • e) trovarsi in regime di contabilità ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di agevolazione in “Esenzione”;
  • f) essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto;
  • g) essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali, ove ricorra;
  • h) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposti a fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, nonché ad alcuna procedura concorsuale di cui al D.Lgs. 14/2019;
  • i) non essere in impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014 in caso di applicazione del regolamento medesimo;
  • j) non essere impresa destinataria di ingiunzioni di recupero per effetto di una Decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (UE) n.1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di tale Decisione, in caso di applicazione del Regolamento (UE) 651/2014;
  • k) non avere effettuato una delocalizzazione verso lo “stabilimento” in cui deve svolgersi l’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto, nei due anni precedenti la domanda di aiuto e impegnarsi a non farlo nei due anni successivi al completamento dell’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto;
  • l) essere in regola con la normativa antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia) e non sussistere a carico dei soggetti alcuna causa di esclusione di cui agli artt. 94/98 del D.Lgs. 36/2023;
  • m) non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva, per accertata grave negligenza nella realizzazione degli investimenti e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che per indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
  • n) non far parte del medesimo gruppo giuridico di altra impresa partecipante al procedimento, a norma degli articoli 2359 e 2497 e seguenti c.c.;
  • o) non incorrere nella incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Ciascun Soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione e la stessa deve essere riferita ad una sola Unità produttiva.
Ad oggi, non è ancora nota la data di presentazione delle domande

PROCEDURA DI SELEZIONE

Le agevolazioni sono concesse, a seguito di istruttoria, sulla base di una procedura valutativa.
Le domande di agevolazione sono soggette ad una preliminare verifica di ricevibilità.
Successivamente alla verifica di ricevibilità delle domande, si procederà ad individuare un elenco utile a definire l’ordine di valutazione di merito delle istanze pervenute. In particolare, le istanze ritenute ricevibili saranno ordinate sulla base dei criteri tabellari, differenziati a seconda del regime di aiuto previsto di cui agli allegati 1A (de minimis) e 1B (esenzione).

EROGAZIONE

L’erogazione delle agevolazioni avverrà su richiesta del soggetto beneficiario effettuata sulla base della documentazione resa disponibile tramite il portale web dedicato,. L’erogazione è effettuata in base allo stato di avanzamento dei lavori del programma di spesa finanziato, per importi non inferiori al 20% della somma totale ammessa. L’erogazione dell’agevolazione avverrà con le seguenti modalità:
  • a. su richiesta dell’impresa, eventuale erogazione dell’anticipazione fino al 30% dell’agevolazione, previa presentazione di una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa rilasciata da compagnia assicurativa autorizzata a garanzia dell’eventuale restituzione della quota di contributo a fondo perduto anticipata.
  • b. presentazione di stati di avanzamento lavori (SAL) in un numero non superiore a tre e di valore unitario non inferiore al 20% del costo totale del progetto di spesa ammesso alle agevolazioni e fino ad un massimo del 90% del contributo totale di cui al programma di spesa ammesso alle agevolazioni. Nel caso di erogazione di anticipazione, il primo stato avanzamento lavori dovrà essere presentato entro 4 mesi dalla data di erogazione dell’anticipazione. In assenza di richiesta di anticipazione, comunque il primo SAL deve essere presentato, a pena di decadenza dal diritto a ricevere le agevolazioni, entro 12 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
L’erogazione finale a saldo, non può essere riferita ad un importo inferiore al 10% della somma totale ammessa Nel caso in cui sia stata erogata l’anticipazione, questa sarà sottratta proporzionalmente in relazione all’importo dei singoli SAL;

Opportunità per Start-up!

Beneficiari

Giovani di età compresa tra i 18 anni e i 40 anni.

Chi può presentare domanda di partecipazione?

  • Chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa e
  • Le imprese costituite da meno di 36 mesi.

Agevolazioni

Si tratta di contributi a fondo perduto delle spese ammissibili:

  • Pari al 90 % per le imprese costituite da meno di 36 mesi.
  • Pari al 75% per chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa.

Settori

Sono finanziabili nuove imprese che operano principalmente nei settori di:

  • Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli.
  • Fornitura di servi alle imprese e alle persone
  • Commercio di beni e servizi, compreso il franchising
  • Attività della filiera culturale, finalizzata alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico e prodotti e servizi per l’innovazione sociale.
  • IL SETTORE TURISMO E’ ESCLUSO

Spese ammissibili

  • Ristrutturazione immobili (limite del 30%).
  • Acquisto impianti, macchinari, attrezzature.
  • Software, Know How
  • Formazione specialistica (limite del 10%)
  • Spese per la progettazione.
L’investimento massimo è fissato fino a € 300.000